giovedì 13 aprile 2017

#12 Paure dell'uomo: Diavolo ambulante

Il Diavolo, affannato, appoggiò il grosso telone a terra, a ridosso del marciapiede. Trasportare sessanta chili in spalla, esattamente come Babbo Natale, non è un'impresa facile né agevole. Si asciugò il sudore, si accese una sigaretta e si sedette a terra, usando il sacco come schienale. Oggi aveva tantissimi oggetti, tantissime cose da vendere, molte di grande valore, altre di semplice rarità e curiosità. Avrebbe attirato molta attenzione, e se tutto fosse andato per il meglio sarebbe riuscito a piazzare più di tre o quattro cose.
L'assurda diceria che gli uomini vendono l'anima al Diavolo in cambio di fama, potere e soldi, è una sciocca storiella di cui non si è mai scoperta la fonte. Non è mai stato il Diavolo a comprare le anime dalle persone, sono le persone che comprano il male dal diavolo. Nella cosiddetta battaglia tra il bene e il male, l'Astro del Mattino non è nemmeno convinto che il bene esista, visto che l'uomo pratica il male senza che egli gli venda nulla. Se cerca di dare un po' di sé alle persone è soltanto per accaparrarsi seguaci che potrebbero rivelarsi utili allo scoccare della guerra, una guerra che logicamente potrebbe non verificarsi mai. Il Diavolo è un poveraccio, ambulante, venditore d'occasione, il quale cerca di piazzare frammenti della sua anima alla gente che non ha bisogno di incoraggiamenti per far soffrire gli altri, così da poterne ricavare forza e sostentamento. Il Diavolo cerca di succhiare il male dalla gente per sopravvivere, per sostentarsi, per poter ancora esistere.
Gli occhi rossastri, la bombetta, il vestito elegante, lo sbuffo di fumo che puzza di zolfo. Cosa ha fatto il Diavolo per essere tale? Ha semplicemente capito in cosa consiste la malignità. Gli uomini cattivi non sono esattamente consapevoli della propria cattiveria. In questo specifico caso, gli uomini consapevoli non sono altro che demoni.
Aprì il telo una volta finita la sigaretta, lo dispose e posizionò alla bene e meglio tutto il suo materiale. Frullatori, set da cucina, giocattoli, libri, ferri da stiro, vestiti. Ogni cosa aveva una scheggia del suo cuore nero ed un frammento della sua anima infuocata. Nessun uomo buono sarebbe stato attirato da quegli oggetti, il richiamo risuonava soltanto con il male, a cui si sarebbe poi attaccato come una sanguisuga.
"Eccoci qui! A me gli occhi! Chi desidera oggetti di valore così malignamente scontati?".
E tu? Senti il richiamo? O hai già comprato qualcosa?

2 commenti: