Chi conosce già questo sito, magari sin dalla sua apertura, o chi lo
frequenta da un po’, guardandosi anche in giro in esso, saprà benissimo che
questo About prima era differente.
Lo cambiamo dunque oggi 4/11/2019, dopo più di due anni dalla sua nascita;
questo perché lo scopo primario del website è mutato col tempo e ad oggi è
stato finalmente delineato e raggiunto, quindi è bene chiarire un po’ il tutto
e specificare anche cosa accadrà su Way Out da questo momento in poi.
Way out: verità e informazione nasce inizialmente dall’idea di aprire
uno spazio pubblico dedicato alla scrittura creativa in tutte le sue forme,
compresa quella del giornalismo, del copywriting, della letteratura, della
poesia e del ghostwriting, così da creare un luogo di discussione dove poter
provare insieme a rompere gli schemi in cui queste forme d’arte letteraria sono
ormai rinchiuse da troppo. Pasquale Scalpellino, colui che vi sta scrivendo
questo About e di cui potrete trovare la biografia alla fine di questo scritto,
è il suo unico autore e webmaster nella sua interezza.
Nonostante Way Out fosse nato dunque sulla base di questa idea, la mia
imperterrita voglia di ritagliare un mio posto speciale nella letteratura ha preso il
sopravvento, scardinando l’obbiettivo precedente e affermando quello nuovo. Di
cosa sto parlando comunque a tutti gli effetti?
Uno dei miei maggiori desideri, sin da quando ho cominciato a scrivere più
di dieci anni fa, era quello di creare un genere letterario o semplicemente
reinventarne uno per provare a portare una ventata di fresco, in quella che
ormai è la maggioranza della piatta scrittura moderna. Il genere di cui parlo e
che oggi sono riuscito a delineare e creare è quello che io amo definire
Racconto Frammentato.
Il Racconto Frammentato è letterariamente parlando un romanzo breve o anche
una raccolta di racconti con una forte cornice, che però si sviluppa in
racconti o capitoli abbastanza brevi (da una a tre cartelle dattiloscritte),
concatenati da una sottotrama (che è appunto la cornice) e scritti con uno stile preciso
ed una struttura narrativa ben definita (come ad esempio la presenza molto spesso di un colpo di scena finale per ogni capitolo/racconto, ma anche tanto altro che passa inosservato).
Ogni raccolta e ogni romanzo breve che
ho scritto e pubblicato su questo sito, partendo dal primo filone chiamato Paure
dell’uomo fino all’ultimo ancora in corso, e cioè La croce nel giardino,
si compone da capitoli/racconti che posseggono un filo conduttore superiore,
chiaro o implicito, ma che allo stesso tempo rappresentano sempre e comunque
una storia a sé, da poter leggere una tantum anche senza dover conoscere
l’intero contesto della narrazione, in modo tale da poter soddisfare il lettore
fedele e quello occasionale.
La creazione di questo genere, che alcuni dei miei follower più affezionati
hanno soprannominato Racconto Scalpelliniano, è nata da un percorso evolutivo
ben preciso, e cioè dalla mia sperimentazione narrativa iniziale fatta sin dall'apertura del sito. Difatti, come molti potrebbero notare, il mio stile letterario
è quasi sempre stato diverso di filone narrativo in filone narrativo. Questo è
accaduto perché, prima di poter creare la forma perfetta del mio cosiddetto
Racconto Frammentato, ho dovuto trovare lo stile più efficace per poter
coinvolgere quante più persone possibili nella lettura, il che non è stato
facile visto che ormai sono diventati pochissimi i lettori veri e propri e
senza una certa notorietà è difficile crearsi un pubblico e, utopisticamente,
sfondare.
Lo stile letterario dei primi filoni narrativi, come Paure dell’uomo,
Horror Club, Savior e Le espiazioni, era allora più semplice di quanto si
potesse immaginare, questo però non per mia incapacità narrativa, bensì perché
presentare sin dall’inizio sul sito un romanzo breve e/o una raccolta di
racconti complessi, arzigogolati e con uno stile ricercato avrebbe potuto far
storcere il naso a parecchi utenti, poiché avrebbe potuto mostrare un Pasquale
Scalpellino presuntuoso e altezzoso, cosa che non sono e cosa che ho voluto
ovviamente evitare. Non potevo di certo condividere le mie storie sparando a
zero la mia creazione del Racconto Frammentato, come se fossi un padre della
letteratura, sfoggiando una forma dannunziana e annoiando gente sconosciuta
che, non conoscendomi, non avrebbe rischiato di intraprendere una lettura
noiosa senza sapere come fossero il mio stile e le mie idee. Con questo non voglio
giustificare eventuali mie imperfezioni, errori o disattenzioni nei primi
filoni narrativi, ma semplicemente chiarire che primariamente, per coinvolgere
quanto più pubblico possibile, ero io stesso a rallentare il mio reale stile di
scrittura, rendendolo semplice e ripetitivo così da non annoiare nessuno, stile
che però ora si è consolidato a tutti gli effetti e chiunque può notare la sua
forma ultima in Sangue e cemento, La croce nel giardino e il nuovo ebook
inedito sul sito, Horror House Tales (in uscita oggi in contemporanea
con la riscrittura di questo About), perché essi rappresentano gli apici
narrativi dell’intero sito e fungeranno da faro guida per gli stili futuri di
tutte le eventuali storie che sempre e comunque scriverò su Way Out, sotto il
genere di Racconto Frammentato.
A sostegno di questa mia spiegazione, Prisoners,
Haters, Kill her e Dark and Ness sono gli esempi perfetti di
transazione tra i primi semplicistici filoni e gli apici raggiunti, avendo dei
tratti stilistici delle prime opere ma avvicinandosi tranquillamente a quello
che è ormai il Racconto Frammentato.
Dunque, per tirare le somme, Way Out è stato il mio terreno di
sperimentazione per creare questo genere narrativo e ora che l’ho raggiunto con
queste tre opere sopraccitate, tutto ciò che verrà seguirà queste regole. I
filoni continueranno come al solito, ma da adesso in poi lo stile sarà sempre e
comunque quello contenuto nelle ultime tre narrazioni. Niente più
sperimentazioni, niente più freni limitativi. Da oggi in poi, Way Out:
verità e informazione (titolo che potrebbe anche cambiare più in là) sarà
questo e ogni filone sarà un Racconto Frammentato.
Pace e bene, amici lettori.
Inizia una nuova era.
PS: per chi desiderasse conoscere il mio stile narrativo classico, non
legato in alcun modo al Racconto Frammentato, in questo post-scriptum inserirò
i link di acquisto dei miei romanzi e delle mie raccolte scritte e pubblicate
fuori dal contesto di Way Out. Probabilmente quando leggerete questo About
inizialmente non ce ne sarà nessuno, ma vi assicuro che per la fine dell’anno e
l’inizio del 2020 se ne aggiungeranno alcuni, perché ho in cantiere più di 3
opere inedite ed esterne.
BIOGRAFIA
DELL'AUTORE
Pasquale
Scalpellino nasce a Napoli nel 1992 e si trasferisce a Londra nel 2016 dove
inizia la sua carriera d’insegnante.
La sua passione
per la scrittura prorompe all’età di 16 anni quando scrive il suo primo romanzo
“Tutto sarà diverso” (Aletti editore, 2011) e vince due concorsi di poesia
(Videopoetando, 2010, con il componimento poetico sul bullismo “Marciano cani
rabbiosi", e il Premio Letizia Isaia, 2012, con la poesia esistenziale
“Così siam messi”).
Nel 2012 diviene
giornalista di cronaca bianca e nera, collaborando per ben due anni con la
testata giornalistica “Il Roma” e scrivendo in questo lasso di tempo quasi 200
articoli.
Nel 2017 si
affaccia nel mondo del copywriting collaborando con numerosi giornali online
sia di tematiche generali che di argomenti a supporto degli italiani
intenzionati a trasferirsi nella capitale inglese.
Il 2017 è anche
l’anno in cui fonda Way Out: verità e informazione come unico autore e
webmaster, che nei due anni successivi lo condurranno alla pubblicazione di
numerosi ebook principalmente di genere horror, tutti inclusi nella collana Way
Out disponibile su Amazon. La collana conta ormai 10 romanzi/raccolte di
racconti, a cui si aggiungeranno altri 3 libri nel corso del 2020 ("Horror
House Tales", "Sangue e cemento" e "La croce nel
giardino") che la chiuderanno definitivamente. Essa rappresenterà nella
sua interezza il progetto di creazione di un nuovo genere letterario definito
dall’autore come Racconto Frammentato.
Durante il 2018 e
il 2019 scrive inoltre le sceneggiature di 3 cortometraggi horror
("Greed" per la regista horror Poison Rouge, contenuto nell’antologia
"7sins", e "The body" e "Thou shalt not steal"
per il regista horror indipendente Domiziano Cristopharo, contenuti
rispettivamente in "Ill: final contagium" e "Tales to tell in
the dark"). Non si conoscono ancora le date di uscita delle 3 antologie
horror in cui saranno presenti i 3 cortometraggi scritti dall’autore, ma
probabilmente tutte vedranno la luce durante il corso del 2020. I trailer e le
still sono già disponibili online.
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